" Profumoterapia"
Vi è mai
capitato di essere attratti dalle vetrine di una fantastica Bakery
pensando
“Il tempo
di entrare e svaligio tutto”, per poi una volta all'interno,
avvertire un cattivo odore e pensare
“Non ci metterò mai più piede
neanche se me li regalano”?
Molto
semplice. Ogni ambiente è un'esperienza emozionale dove profumo e
sensi di chi vi accede, sono protagonisti assoluti; il messaggio
olfattivo crea una reazione di piacere, accettazione o disgusto senza
che il nostro cervello ne sia consapevole.
L'occhio può ingannarci, il naso
no!
E' per
questo che la gente diventa più affabile se circondata da odori
familiari, evocativi di ricordi intimi e individuali.
Se
in un ristorante aleggia il sentore di lavanda, i clienti consumano
di più e i conti lievitano.
Se
il vostro amico “taccagno” quando arriva il conto al tavolo, si
dilegua,
portatelo
in ristoranti che diffondono profumi alla vaniglia. E' considerata
un'alleata formidabile nel rassicurare la psiche e in questi casi
funziona anche con i “parsimoniosi”.
Il
sandalo, i chiodi di garofano, il muschio possono avere un forte
effetto avvolgente e seduttivo ed essere utilizzati per
enfatizzare i luoghi di incontro e la socializzazione.
A noi
piace definirli “ declinazioni sorprendenti del concetto di
tranquillità”...
L'ansia
da prestazione si tradurrà in un brutto ricordo...
Il
tabacco, ad esempio, richiama l'idea di sicurezza e calore familiare
ma è anche legato al piacere di consumi voluttuosi, all'energia
vitale...
Non
a caso consigliamo la diffusione di fragranze al tabacco nei posti
che vogliamo rendere caldi e accoglienti per avvolgere l'ospite in
un'atmosfera confortevole e persuasiva.
Palazzo
Carafa – E.Marinella Home Fragrance strizza l'occhio, in un suadente
gioco di sguardi fra tabacco, incenso e rosa turca. Una fragranza
sinuosa ed elegante, vestita d'ambra che ricorda antichi fasti del
luogo a cui è dedicata.
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